MONTEROSSO
La località dista dall'Hotel "La Campana d'Oro" (Corvara di Beverino) 17km ed è raggiungibile in 20minuti. Monterosso al Mare è la più occidentale delle perle delle Cinque Terre insieme a Riomaggiore, Manarola, Corniglia e Vernazza.
Il paese è situato in un piccolo golfo naturale protetto da una scogliera artificiale. Ad Ovest di Monterosso, oltre il colle dei Cappuccini, si trova Fegina, zona turistica e balneare.
Fegina è raggiungibile attraversando un breve tunnel, dove si trovano la stazione ferroviaria e le spiagge relativamente più estese, rispetto alle scogliere delle Cinque Terre.
Il comune fa parte della fa parte del Parco Nazionale delle Cinque Terre.
Dopo l’anno 1016 con il diminuire delle incursioni dei Saraceni, il borgo si espanse dai colli al mare, da Albereto a Monterosso.
Il paese viene nominato per la prima volta in un documento del 1056, nel quale Guido degli Obertenghi, figlio di Adalberto II, fece alcune donazioni a Monte Russo. In seguito Monterosso passò sotto il controllo dei Lagneto, poi di Genova, e in seguito di Pisa.
Pisa restituì a Genova il castello nel 1254, la riconquista definitiva da parte di Genova rapidamente.
A ricordare il passato, segnato da continue lotte, sono rimasti il castello con le sue torri, la torre Aurora, ed una torre medievale che si trova davanti alla parrocchia di San Giovanni Battista.
Sotto il castello si trova la parte più antica di Monterosso, nella valle del torrente Buranco, in seguito il paese si è espanso sull'altra sponda del torrente oltre che sulla parte pianeggiante dell'insenatura tra la punta Corone e la torre Aurora..
Tra i luoghi da vedere ricordiamo chiaramente il castello, opera genovese, la spiaggia ed il lungomare di Fegina, la statua del gigante e la Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista i cui lavori iniziarono nel 1282 fino al 1307.
La chiesa è a tre navate che si allargano verso l’altare maggiore., la torre campanaria di base quadrangolare risale al medioevo, sul portale della chiesa si trova un affresco raffigurante
il Battesimo di Cristo.
La Statua del Gigante che raffigura Nettuno, è una suggestiva struttura in cemento armato alta 14 metri , realizzata nel 1910 dall'architetto Francesco Levacher e dallo scultore Arrigo Minerbi.
L’opera, che adornava Villa Pastine fu danneggiata dai bombardamenti durante la seconda guerra mondiale. La statua sovrasta la spiaggia e la villa dove Eugenio Montale ha trascorso parte della sua vita. |